E’ noto che l’ordine di ingresso ai canapi delle Contrade rappresenta un elemento estremamente importante rispetto agli esiti della corsa sia come posizione che come contrada che entrerà di rincorsa.
L’ordine è quindi determinato dalla sorte e dal 1950 si fa ricorso ad un meccanisco estremamente particolare ed ideato dall’artigiano senese Luigi Sprugnoli: la fiasca.
La fiasca è costituita da due elementi principali:
- un corpo ovoidale cavo nel quale vengono inseriti, secondo l’ordine di partecipazione al Corteo Storico, i barberi delle contrade (biglie raffiguranti i colori delle contrade) nel quale vengono rimescolati;
- dopo il rimescolamento vengono quindi fatti affluire nel “collo” che viene preventimanete applicato al corpo ovoidale. Il collo ha dieci fori che consentono di accogliere e visualizzare la singola contrada e che quindi determina l’ordine di ingresso ai canapi delle contrade.
Un meccanisco che in linea teorica dovrebbe consentire la garanzia di casualità del risultato. Sennonché fra i Senesi vi è sempre stata una certa diffidenza sulla effettiva casualità del risultato spesso sostenendo che le dimensioni ridotte della fiasca non consentissero un efficace rimescolamento con risultati quindi “viziati” dall’ordine di inserimento dei barberi.
Uno studio sviluppato dal Prof. Fattorini e dalla Prof.ssa Pisani dell’Università di Siena basato sull’analisi dei risultati delle estrazioni con la fiasca dal 1950 ad oggi dimostrerebbe che il livello di casualità è sufficientemente garantito.